La Maculopatia è caratterizzata dalla progressiva perdita della visione centrale, spesso bilaterale, che limita fortemente la funzione visiva.
Tuttavia la maculopatia degenerativa non porta mai a cecità completa in quanto la visione laterale è solitamente conservata fino agli stadi terminali della maculopatia retinica.
La maculopatia senile o degenerazione maculare legata all’età è la forma piu frequente di maculopatia, che colpisce 25-30 milioni di persone nel mondo occidentale. Altre forme di maculopatia sono:
La maculopatia o degenerazione maculare non dà dolore. Anzi, inizialmente il problema visivo può non venire notato, perché si supplisce con l’occhio buono. I primi sintomi di solito sono:
Per questo è consigliabile eseguire spesso il Test di Amsler per monitorare la propria visione. La comparsa di questi sintomi può essere un campanello d’allarme e deve condurre ad una visita presso l’oculista al piu presto.
La maculopatia senile o degenerazione maculare legata all’età è la forma piu frequente di maculopatia, se ne distinguono due forme: la maculopatia secca e la maculoatia umida.
Il trasporto di fattori nutritivi e l’eliminazione di rifiuti da parte dell’epitelio pigmentato retinico (RPE) sono rallentati, per cui si formano depositi intraretinici giallastri (drusen) o pigmentati (distrofia, pigmento focale).
Di solito si ha una minima compromissione visiva e solo raramente si formano zone di atrofia, che sono delle specie di smagliature della retina, che coinvolgono anche la parte centrale (fovea).
Nella maculopatia essudativa si pensa che un ridotto apporto di sostanze nutritive alla retina possa stimolare sostanze dette fattori di crescita vascolare (“vascular endothelial growth factors” o VEGF), che danno il segnale per la produzione di vasi anomali, i quali trasudano siero o sanguinano, stimolando poi la formazione di una cicatrice.La proliferazione di nuovi vasi sotto la retina viene detta neovascolarizzazione coroideale o CNV.
Nel 10% dei casi i neovasi si formano invece nella retina e poi si approfondano verso la coroide; in questo caso vengono definiti proliferazione angiomatosa retinica o RAP.
Una variante (3-4% dei casi) chiamata vasculopatia polipoidale, tende a produrre sanguinamenti sottoretinici con sollevamento dell’epitelio pigmentato (PED) ed è spesso bilaterale, ma ha una buona prognosi. Una certa percentuale di maculopatia secca diventa maculopatia essudativa nel tempo, per cui è utile monitorarne l’evoluzione. Inoltre, anche i trattamenti che riescono a chiudere efficacemente questi vasi, non possono impedire eventuali recidive.
Negli ultimi anni sono comparse molte novità nella diagnosi e nella cura della maculopatia, esiste oggi una diagnosi precoce grazie all’esame OCT, esistono trattamenti per prevenire la maculopatia, cosi come un test genetico capace di individuare chi è a rischio di maculopatia. La terapia della maculopatia poi si avvale dell’uso di moderni farmaci e terapia laser maculopatia in continua evoluzione. Il Dott Badalà esegue questi trattamenti per la cura della maculopatia a Milano e Catania.
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La diagnosi si effettua mediante una visita accurata della retina e un esame chiamato OCT. Di solito non è necessario intervenire per curare la maculopatia a cellophane se però la malattia progredisce si parla di pucker maculare. In questi casi la membrana si inspessisce e deforma la retina. La cura della maculopatia allora sarà la vitrectomia.
Di solito si avverte meglio durante la lettura per cu il paziente percepisce le righe del giornale distorte, ondulate o spezzate. Purtroppo questo sintomo non sempre viene notato precocemente perché spesso il paziente non si accorge del disturbo fino a quando non si copre l’occhio sano.
Il test o griglia di amlser è molto utile quando si sospetta una maculopatia o si vuole monitorare nel tempo l’evoluzione di una maculopatia degenerativa. Chi deve eseguire il Test di Amsler? In linea di massima tutte le persone che sono a rischio di sviluppare la degenerazione maculare e quindi:
Il dott Badalà ha lavorato e condotto importanti ricerche sulla cura della maculopatia nei centri maculopatia più importanti del mondo come il Wills Eye Institute di Filadelfia e lo Jules Stein Eye Institute di Los Angeles ed è oggi coinvolto in studi clinici sui nuovi trattamenti per la maculopatia a Milano e Catania.
Recensione Intervento con EyeMax.
Santo Varagone, Venaria Reale (TO)
Un mese fa sono stato operato all’occhio destro per una grave forma di maculopatia secca che mi impediva di vedere. Dopo l’intervento sono passato da 3/10 a 8/10.
In passato avevo fatto diverse visite e mi era sta... Continua a leggere la testimonianzato detto che per me non c’era nulla da fare.
Mio figlio ha trovato su internet il numero del Dott. Badalà, ho preso un appuntamento ed è stato lui a ridarmi la speranza proponendomi l’intervento con la lente intraoculare EyeMax. Ricordo ancora che mi misi a piangere. Durante l’intervento ho sentito solo l’ago dell’anestesia, per il resto non ho sentito nulla.
Sono incredibilmente soddisfatto. Prima non riuscivo neanche a vedere la televisione mentre ora riesco pure a guidare! Per me è tutta un’altra cosa adesso.
Consiglierei assolutamente questo intervento, è come rinascere un’altra volta.
Guarda il video con la testimonianza del sign. Santo Varagone