Ne esistono di diversi tipi: la più utilizzata è la Cornea artificiale (cheratoprotesi) di Boston che il Dott. Badalà ha impiantato per primo in Italia nel 2008 e che impianta regolarmente a Milano e Catania. Un modello di cornea artificiale ancora in fase di sperimentazione è sintetizzato in laboratorio ma ancora si attendono miglioramenti per la solidità dei materiali. In passato grande successo ha avuto la cornea artificiale o cheratoprotesi, modificata dal Professor Falcinelli di Roma che ha perfezionato una tecnica che porta il suo nome la cheratoprotesi di Falcinelli in cui si costruisce una cornea artificiale estraendo un dente del paziente che poi dopo essere stato modificato verrà impiantato nell’occhio.
La Cornea artificiale (cheratoprotesi) di Boston è l’ultima nata tra le cheratoprotesi e quella oggi più usata nel mondo. E’ costituita di materiali plastici di ultima generazione e titanio e si integra bene nell’occhio umano. Le principali indicazioni della cornea artificiale di boston sono:
I rischi della cornea artificiale di boston sono molto ridotti rispetto ad altri tipi di cornea artificiale tuttavia persiste il rischio di infezione, per questo motivo si raccomanda l’uso di colliri antibiotici a tempo indefinito. Il dott. Badalà è stato il primo chirurgo italiano ad impiantare la cornea artificiale di Boston e quello, ad oggi, con la più larga esperienza avendone impiantate oltre 60 negli ultimi 6 anni.
Il vantaggio principale della cornea artificiale di Boston e che anche in presenza di rigetto la cornea artificiale rimane trasparente. Tuttavia i pazienti operati con questa tecnica devono indossare una lente a contatto e instillare dei colliri in modo permanente.