Il trapianto delle cellule staminali offre oggi la possibilità di curare alcune malattie della cornea. In futuro probabilmente anche malattie della retina, tuttavia in questo caso le ricerche sono ancora in fase iniziale.
I soggetti che possono beneficiare di un trapianto di cellule staminali corneali sono vari: persone a cui sia stato lesionato l’epitelio corneale da
Se il problema e’ in un solo occhio e’ possibile il trapianto delle cellule staminali corneali dal’occhio sano all’occhio malato. Qui, nel giro di un mese e mezzo le cellule staminali si riproducono e la cornea non si opacizza piu’ (trapianto autologo).
Se il problema e’ in entrambi gli occhi, si dovra’ ricorrere alla donazione da un parente stretto (genitore o fratello), identico almeno al 50%, o da cadavere, ricorrendo ai trattamenti antirigetto (trapianto eterologo).
Una grande opportunità nei casi più gravi è la possibilità di coltivare in laboratorio le cellule staminali corneali e cosi anche in presenza di poche cellule sane si può attraverso il trapianto autologo (cioe di cellule dello stesso paziente) ottenere un buon risultato
L’’intervento nella gran parte dei casi va completato dal trapianto di cornea per sostituire anche lo stroma corneale danneggiato. L’alternativa per una rapida riabilitazione visiva in molti di questi casi è rappresentata dal trapianto di cornea artificiale (cheratoprotesi) di Boston. Questi interventi si eseguono solo in centri trapianto cornea specializzati. Il dott Badalà li esegue a Milano e Catania.